Bivonesitudine...Nostalgia
Tutto ebbe inizio parecchi anni fa
quando il destino mi ha portato qua.
Milano la mia seconda città
ma Bivona nel cuore sempre sarà.
Un paesino a me tanto caro tra un ricordo dolce e amaro.
Come tanti altri sono una bivonese di "mare aperto" dove la nostalgia "canaglia" ogni tanto avverto.
Lontana dagli affetti più cari
la mente ricorda momenti spettacolari.
Oggi ci ritroviamo a vivere una situazione surreale
comunicando con la famiglia e gli amici in maniera digitale.
Hanno intitolato questa iniziativa "Bivonesitudine"
dove ognuno di noi raccontasse la propria vicissitudine.
Un'esperienza di vita che nessuno si sarebbe immaginato
maledetto virus che dai familiari ci hai allontanato.
Costretti a stare in casa per la sola paura di incontrarti
spero un giorno che qualcuno possa definitivamente ammazzarti.
Ci stai privando delle cose più semplici..una stretta di mano, un abbraccio,
ma ricordati una cosa, che il vero bivonese non lo trasformerai in ghiaccio.
Teniamo molto alle nostre radici, alle nostre usanze e alle nostre tradizioni
con la speranza che ben presto ognuno di noi possa raggiungere le proprie abitazioni.
Ecco, volevo raccontare la mia esperienza in quarantena
ma questa maledetta nostalgia mi frena.
Nostalgia di poter un giorno riabbracciare tutti i miei affetti
e di poter trovare quanto prima dei biglietti.
Concludo mandando a tutti i miei compaesani bivonesi un caloroso abbraccio.
Elisa Cacciatore
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